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Pesci Rossi​

Questa specie sembra originaria dell'Asia orientale ma è stata da così tanto tempo introdotta in altre aree che è estremamente difficile ricostruire il suo areale originario. Allevato e selezionato dal X secolo in Cina e diffuso in Europa alla fine del XVII secolo, il Carassio rosso raggiunge una lunghezza massima di 60 cm e un peso di 3 kg (ma solo in grandi vasche o in allevamenti all'aperto).
Il pesce rosso in natura vive in fiumi, laghi e specchi d'acqua calma, fino ad una profondità massima di 20 metri. I pesci rossi e le altre carpe vengono messi spesso in acque stagnanti per ridurre la popolazione di zanzare. 



Gli incroci selettivi hanno prodotto esemplari con diverse variazioni di colore, alcuni dei quali si allontanano notevolmente dal colore dorato del pesce originale. Esistono inoltre forme del corpo diverse, così come differenti configurazioni degli occhi e delle pinne. Queste varietà estreme di pesce rosso devono essere tenute in un acquario; sono molto meno resistenti di quelle più simili all'originale "selvatico.

Nome latino
Carassius auratus
Nome comune
Oranda Testa di Leone
Dimensioni
Massima 25 cm., in acquario fino a 15 cm

L'Oranda Testa di Leone è una varietà da allevamento del Carassius auratus, pesce appartenente alla famiglia dei Cyprinidae.
 
E' il frutto di antichissimi incroci, effettuati soprattutto nei paesi di Cina e Giappone sui comuni pesci rossi pazientemente tesi a sviluppare la sua particolare forma a pugno, con le pinne estremamente sviluppate, specialmente la caudale che ha due lembi a forma di un tetto e, suo particolare carattere distintivo, la testa completamente ricoperta da veruce che altro non sono che dei tumori benigni.
 
Il colore della livrea di questa selezione è molto variato: esistono esemplari di color giallo uovo, rosso, bianco e rosso, screziati di arancione.
 
Lievemente più delicato della varietà originale, l'Oranda Testa di Leone teme i bruschi cambiamenti di temperatura; in acquario è consigliabile tenerlo con un termoriscaldatore in funzione; non molto adatto alla classica boccia in cristallo o per essere tranquillamente allevato nelle vasche all'aperto o nelle fontane.
 
Per quanto riguarda l'alimentazione non pone particolari problemi, onnivoro, accetta qualsiasi tipo mangime; anche se, per mantenere i colori brillanti, è consigliabile un mangime studiato apposta per gli Oranda.
 
L'unico difetto in acquario consiste nel fatto che, essendo erbivoro, finisce col mangiare tutte le piante vere presenti nella vasca.

Nome latino
Carassius auratus
Nome comune
Fantail Goldfish
Dimensioni
massima 25cm, in acquario fino 4-6 cm.

Il Fantail è una varietà di allevamento del comune Carassius auratus, appartenente alla famiglia dei Cyprinidae.

Corpo ovoidale, allungato, con il pedunclo caudale breve; schiena leggermente inarcata; testa appuntita con la bocca grande, dalle labbra carnose e situata in posizione anteriore; a differenza degli altri ciprinidi non ha bargigli intorno alla bocca; le pinne sono particolarmente sviluppate; pinna caudale doppia e ogni lembo con due lobi.

La livrea presenta una colorazione accesa che va dal giallo uovo al rosso acceso, oppure è bronzo, nero, bianco pezzato di rosso o screziato di azzurro.

Meno robusto della forma originaria; onnivoro; è assai facile da allevare in acquario; non è richiede particolari valori dell'acqua e l'unica precauzione consiste nel fornirgli molto spazio per nuotare; per arredamento qualche pianta robusta, rocce e legni di torbiera vanno benissimo.

Si può allevare anche in una classica boccia di cristallo purchè si osservino poche ma importanti precauzioni: ridotta alimentazione e frequenti cambi d'acqua, preferibilmente con acqua lasciata riposare a temperatura ambiente per almeno 12 ore, è, comunque, consigliabile l'aggiunta di un apposito preparatore.

Molto meno adatto a vivere in vasche all'aperto

I genitori i quali vanno allontanati appena finita la deposizione e va tolta quanta più acqua possibile senza scoprire le uova; la schiusa avviene dopo circa cinque giorni e gli avannotti sono già autosufficenti; possono essere nutriti sin da subito con mangime secco in polvere o naupli di artemia salina fatti dischiudere apposta

Nome latino
Carassius auratus
Nome comune
Pesce rosso comune
Dimensioni
la forma originaria arriva ai 45 cm. Differenze sessuali: nel periodo della fregola i maschi sono adorni delle caratteristiche formazioni perlacee.

Nome latino
Carassius auratus
Nome comune
Pesce cometa
Dimensioni
puo' arrivare a 30 cm

Forma: assai simile al Carassio comune, di cui si può considerare una variante cromatica; conta innumerevoli varietà dalle forme talvolta assai bizzarre. Colorazione: giallo-grigio o grigio argento; da questa colorazione primitiva, con opportuni incroci, sono derivate tutte le varietà conosciute di pesci rossi. 



Acque ferme o molto lente, ricche di vegetazione. Temperatura: si adatta alla temperatura degli appartamenti, ma è preferibile tenerlo in fontane e laghetti all'aperto. pH e durezza dell'acqua: poco critici. Illuminazione e fondo: riprodurre il più possibile del condizioni naturali. 



Il Carassio è onnivoro: fornirgli cibo vivo e mangimi secchi, alimenti animali e vegetali.



Comportamento: vive in branchi, è di indole molto pacifica e non ha particolari esigenze. Riproduzione: preferibili le vasche all'aperto, con molta vegetazione. E' molto prolifico; le uova vengono attaccate alle piante.



Compatibilità: con altri pesci d'acque fredde.

La forma del corpo è pressoché quella del pesce rosso comune, a differenza della pinna caudale che è molto sviluppata.

Corpo allungato e muso appuntito con bocca centrale. Colorazione: Molto varia, da uniforme a pezzata, bianca, rossa, arancione, nera o gialla. Dimensioni: Può arrivare a 30cm. Dimorfismo sessuale: I maschi presentano i tubercoli nuziali.

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L'ambiente necessario è una vasca molto ampia ben piantumata, con ghiaino fine e non spigoloso, luce media , con piante che resistano al loro appetito.

Si consiglia l'abbinamento in laghetto, dove  può convivere con carpe e suoi simili mentre in acquario non associarlo a pesci rossi a 2 o 3 code.

Il pesce cometa è prettamente vegetariano, fornire cibo vario e integrare con verdure lessate frequentemente.

E' un Pesce vivace e ottimo nuotatore, molto socievole e ama vivere coi suoi simili .

Nel periodo riproduttivo ai maschi appaiono i tubercoli nuziali e iniziano a corteggiare le femmine che depositano molte uova, fecondate nella colonna d'acqua dai maschi, gli avannotti sono trasparenti e lunghi 4-5 mm.

 

Nome latino
Carassius auratus
Nome comune
Blackmoor
Dimensioni
Massima 25 cm., in acquario fino a 15 cm.

E' il frutto di antichissimi incroci, effettuati soprattutto nei paesi di Cina e Giappone sui comuni pesci rossi pazientemente tesi a sviluppare la sua particolare forma a pugno, con le pinne estremamente sviluppate, specialmente la caudale che ha due lembi a forma di un tetto e, suo particolare carattere distintivo, gli occhi molto sporgenti.

Il colore della livrea di questa selezione è principalmente un bel nero vellutato, ma ne esistono esemplari color bronzo, rosso e nero, screziati di arancione.

Lievemente più delicato della varietà originale, l'Oranda Black Moor teme i bruschi cambiamenti di temperatura; in acquario è consigliabile tenerlo con un termoriscaldatore in funzione; non molto adatto alla classica boccia in cristallo.

Sufficentemente robusto per essere tranquillamente allevato nelle vasche all'aperto o nelle fontane purchè siano di grande capacità, preferibilmente interrate, in maniera di mantenere più costante la temperatura.

Per quanto riguarda l'alimentazione non pone particolari problemi, onnivoro, accetta qualsiasi tipo mangime; anche se, per mantenere i colori brillanti, è consigliabile un mangime studiato apposta per gli Oranda.

L'unico difetto in acquario consiste nel fatto che, essendo erbivoro, finisce col mangiare tutte le piante vere presenti nella vasca.

La riproduzione in acquario è resa difficile dalle dimensioni degli individui maturi, comunque la femmina dopo un intenso corteggiamento da parte del maschio espelle le uova che vengono immediatamente fecondate dal maschio; per evitare che gli stessi riproduttori se ne nutrano, conviene far avvenire l'accoppiamento in una vasca apposita, con una griglia a maglie larghe ad un paio di centimetri dal fondo e qualche filo di Ceratophyllum Demersum come arredamento.

I genitori vanno allontanati appena finita la deposizione e va tolta quanta più acqua possibile senza scoprire le uova; la schiusa avviene dopo circa cinque giorni e gli avannotti sono già autosufficenti; possono essere nutriti sin da subito con mangime secco in polvere o naupli di artemia salina fatti dischiudere apposta.

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